AVVOCATO MARCO RUSSO A VITERBO
L'Avvocato
L'avvocato Marco Russo è docente presso i Corsi di Formazione di primo livello per i difensori d’ufficio organizzati dalla Camera Penale viterbese, nonché presso la Scuola Forense istituita dall’Ordine degli Avvocati di Viterbo per la formazione dei giovani praticanti, con particolare riferimento al Testo Unico Stupefacenti e al diritto di Sorveglianza e dell’esecuzione penale.
Negli anni si è specializzato nella delicata materia dell’esecuzione penale, del diritto carcerario e penitenziario e della Sorveglianza penale; particolarmente attivo presso l’istituto penitenziario viterbese, l’ufficio di Sorveglianza di Viterbo e il Tribunale di Sorveglianza di Roma, è un appassionato difensore dei diritti dei detenuti e dei condannati e della finalità rieducativa della pena, quale unico obiettivo a cui deve tendere l’esecuzione di una condanna detentiva.
Marco Russo, avvocato penalista
Quotidianamente nelle aule di giustizia si prefigge di onorare il suo ruolo di difensore e con esso l’onore di indossare la toga forense con una difesa strenua dei principi del giusto processo e della parità delle armi tra accusa e difesa quali canoni fondamentali del processo accusatorio, tra i capisaldi delle battaglie di civiltà che l’Unione della Camere Penali da sempre persegue sotto l’egida dei principi di Legalità, Libertà e Giustizia di cui si fece artefice Cesare Beccaria.


Il carcere e i diritti dei detenuti
Particolarmente attivo nella materia della Sorveglianza e dell'Esecuzione Penale, ha partecipato a Genova al convegno annuale U.C.P.I. del 2013 in qualità di referente della Camera Penale di Viterbo dell'Osservatorio Carcere, organismo che si pone l'obiettivo di porre in essere una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare l'opinione pubblica, nonché il potere politico e legislativo sulle annose problematiche inerenti al trattamento penitenziario, al sovraffollamento delle carceri e al trattamento disumano connesso al regime carcerario speciale previsto dall'art. 41 bis dell'ordinamento penitenziario.
Proprio in tale veste, si è reso promotore di una visita che si è svolta presso la Casa Circondariale di Viterbo il 14 giugno 2013, anche grazie alla sensibilità dimostrata dalla direttrice Teresa Mascolo, a cui ha partecipato una delegazione della Giunta dell'Unione delle Camere Penali e alcuni componenti del Consiglio della Camera Penale di Viterbo e che ha consentito, per la prima volta in assoluto, di accedere al famigerato reparto del 41 bis.
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